● HOME

● Chi siamo

● FAQ

● Editing servizi

● News

● Scrivi per noi

● Invia la notizia

 ● CERCA

Si può dire che dal 2000 in poi, dopo i primi pixels-esperimenti, c’è stato un vero e proprio boom delle fotocamere digitali che man mano hanno consentito ai fotografi professionisti di abbattere tutti i tempi di sviluppo e stampa della pellicola ed ovviamente quelli di spedizione delle foto in quanto non venivano più effettuate per corriere ma per via telematica.

Le macchine fotografiche digitali hanno inoltre generato una enorme produzione di immagini di buona qualità tecnica ed estetica, per il solo fatto che il risultato dello scatto è controllabile in tempo reale e pertanto, bilanciamento del bianco, esposizione ecc. potevano essere subito corretti in fase di ripresa. La possibilità di passare subito le foto dalla fotocamera al monitor del computer poi, con tutta la gamma di interventi grafici possibili per mezzo del Photoshop, ha fatto il resto.

Torna su

In questo e-mondo fotografico digitale, le diapositive, stampe fotografiche, i negativi bianconero, non sono stati certo distrutti. Gli archivi fotografici analogici (su pellicola) sono e resteranno patrimonio sociale, storico e culturale e comunque prezioso materiale che durerà più a lungo nel tempo rispetto alle immagini in files digitali contenute in CD. Ma questa è un’altra storia… (per un approfondimento sul futuro dei supporti digitali).

Gli archivi fotografici in diapositiva quindi, continueranno ad esistere implementando quelle foto digitali che via via si producono.

Alcune Agenzie Fotografiche hanno provveduto a digitalizzare parte del loro archivio fotografico analogico per poterlo rendere più fruibile in internet. Si tratta di scelte aziendali, ma nessuno si sognerà di buttar via gli originali su pellicola.

Torna su

Oggi, tutte le Agenzie Fotografiche e persino gli stessi fotografi free-lance, hanno il proprio archivio di foto digitali. Ognuno con un proprio database utile a pescare le foto che di volta in volta vengono richieste dai clienti.

Personalmente uso un semplicissimo ma efficacissimo schedario testuale fatto con AppleWorks: tutte le foto hanno un codice di riferimento unico e sono masterizzate su CD o DVD in cartelline divise per argomenti (Napoli, Animali, Donne…). Quando devo tirar fuori una foto, digito la parola-chiave nel mio DB che mi da l’elenco numerico dei CD che contengono le immagini corrispodenti a quelle keywords digitate nel campo di ricerca. Un po’ laborioso come sistema ma che mi consente di dare un’occhiata più ampia anche a quelle foto che potrebbero andar bene e che non erano state classificate con determinate keywords.

Bisogna comunque considerare che un archivio fotografico digitale non potrà fruttare il 100% delle proprie potenzialità se questo non è in rete.

Torna su

Pubblicare foto online con un browser di ricerca immagini aumenta quindi le possibilità di vendita delle stesse. Vi sono ottimi database per l’archiviazione di foto ma bisogna fare molta attenzione quando si intende acquistarne uno perché le caratteristiche non sempre possono soddisfare le proprie esigenze.

Come decidere:

• serve per mettere il proprio archivio di foto digitali online o offline?

• é possibile provarlo prima di acquistarlo?

• esiste in versione multilingua o può essere  comunque personalizzato?

• è open-source?

• é personalizzabile, interfacciabile con il proprio sito lavorando sull’HTML?

• supporta facilmente le opzioni automatizzate di e-commerce garantendone la sicurezza?

• quanto é semplice da usare affinchè sia gestibile anche da chi non è esperto nel caso fossimo assenti?

• è compatibile su tutte le piattaforme (Windows, Mac, Linux)?

• è possibile fare semplicemente dei backup senza dover perdere dati?

• può essere installato liberamente su 2-3 computer? E se “no”: quanto costa ogni licenza aggiuntiva?

• nel caso si voglia inserire l’archivio sul web: è gestibile da altri fotografi che vogliano uploadare (caricare) le loro foto previa registrazione?

• é facilmente gestibile una volta messo sul proprio server o richiede manovre particolari per ogni aggiornamento?

• i campi di ricerca supportano gli operatori boeliani?

Queste ed altre domande bisogna porsi evitando di avventarsi incautamente sull’acquisto di un software di archiviazione digitale da mettere online. Specie se è in ballo qualche migliaio di euro.

Torna su

Foto online.

L’Archivio Fotografico online consente la ricerca di immagini d’archivio pronte per l’uso da parte di chiunque naviga su internet.

Alcuni richiedono una registrazione per la visione delle foto comunque in bassa risoluzione e con logo sovrimpresso, altri la richiedono solo in caso di acquisto.

I prezzi del mercato virtuale (quanto costa una foto online):

In realtà i prezzi oscillano tra un’agenzia e l’altra in maniera quasi inspiegabile e ciò è dovuto non tanto ad una competition price, ma alla quantità di immagini che l’agenzia riesce a vendere mensilmente; ai costi ridotti o meno per la gestione dell’archivio online; alla qualità o all’importanza dei fotografi che incrementano l’archivio con le loro foto ecc.

Alcuni esempi dei prezzi:

•       foto a peso: per es.: 100Kb=2,00 euro; 300Kb=5,00 euro; 1Mb=30,00 euro e così via. E’ un criterio stabilito in base al formato di stampa possibile della foto e pertanto, presumendo che per un manifesto pubblicitario occorre un file fotografico piuttosto “pesante”, risulta automatico dover pagare un po’ di più.

•      forfait: alcuni archivi online non sono totalmente automatizzati per cui è possibile interagire con l’agenzia fotografica per contrattare sul prezzo delle foto nel caso si richiedesse una grossa fornitura.

•      abbonamento: talvolta è possibile praticare un forfait su media/lunga scadenza se si ritiene di attingere dall’archivio online un certo quantitativo mensilmente.

•      Royalty Free (RF): normalmente le immagini vengono scaricate, a fronte di pagamento, libere da diritti, vale a dire che paghiamo meno di una foto concessa in esclusiva, ma se si è sfigati, quella stessa foto potrebbe essere scelta da un concorrente della stessa città che la userà anche lui per la copertina di un libro.

•       Prezzi reali: si consideri comunque che per delle buone foto il prezzo in rete oscilla tra i 50,00 e i 300,00 euro.

Come si paga.

In genere le transazioni economiche per l’acquisto dei diritti d’uso delle immagini messe nel carrello possono essere effettuate con carta di credito o paypall. Altre Agenzie fotografiche on line consentono il pagamento anche con bonifico bancario, magari effettuato prima dell’invio in alta definizione delle immagini.

Licenze d’uso.

Una raccomandazione: leggere attentamente la licenza d’uso delle immagini prima di acquisirne i diritti.

Torna su

Alcune agenzie fotografiche offrono la vendita di CD-Photo tematici che contengono 50-80 foto in alta definizione il cui costo comprensivo di diritti illimitati, varia tra i 140,00 e i 700,00 euro.

Sul proprio sito presentano in bassa risoluzione tutte le foto contenute dal CD-Foto che si intende acquistare per evitare cantonate a scatola chiusa.

Per free-copyright si intende la cessione illimitata nel tempo e nello spazio delle foto; vale a dire che il prezzo pagato consente di poter utilizzare qualsiasi immagine contenuta nel CD in qualsiasi momento e per qualsiasi destinazione d’uso senza dover corrispondere ulteriori pagamenti per ogni utilizzo.

Vantaggi:

• grande risparmio se si pensa di poter utilizzare più immagini simili a distanza di tempo

• le foto sono sempre pronte nel proprio archivio.

Svantaggi:

• si potrebbe non aver più bisogno di quelle immagini dopo averne usata una soltanto.

la mancanza di esclusiva non garantisce che le stesse foto possano essere pubblicate contemporaneamente da qualche concorrente che ha acquistato lo stesso CD-Photo.

Torna su

Agenzia fotografica online e licensa d'uso

Il copyleft.

E’ possibile trovare una grande quantità di foto gratis online ma spesso con alcuni vincoli sul copyright talvolta molto personalizzati e specifici (il copyleft) le cui restrizioni vanno prese in seria considerazione.

Leggere attentamente la licenza d’uso.

Il consiglio è quello di andare a leggersi attentamente le licenze sui diritti d’autore di ogni immagine che si intende prelevare dal web perché anche se possono sembrare tutte libere da ogni tipo di copyright solo perché stanno lì, una piccola superficialità potrebbe costare cara.

Conviene non rischiare.

Ci sono infatti tra queste immagini, anche quelle di fotografi professionisti emergenti che caricano centinaia di foto innanzitutto per farsi conoscere, ma probabilmente anche per lanciare più esche proprio per attirare qualche pirata della rete che utilizzerà una sua foto magari per metterla nella testata del proprio sito. Se l’autore si dovesse accorgere di ciò, tra le migliaia di immagini da lui caricate nel web, non esiterà ad esigere i diritti di utilizzo della foto più un risarcimento per lesione sul diritto d’autore per l’immagine utilizzata impropriamente. E all’estero l’attenuante della “buona fede” conta poco.

I vincoli delle licenze d’uso.

Alcune licenze pongono limiti su:

• numero di copie da riprodurre (tipo "stampabile fino a massimo 20 copie")

• destinazioni d'uso della foto (per uso studio o per una campagna pubblicitaria di una ONG? O per una campagna commerciale?)

• sul tempo (scdenza illimitata della licenza oppure "libera da ogni diritto dal 2085")

• sulla modifica della foto (es.: "non sono consentiti taglio della foto per esigenze grafiche, nè alterazioni del colore, utilizzo per fotomontaggi...")

• altro.

Un tipo di licenza: GNU Free Documentation License.

 Il logo della GNU Free Documentation License

Trattasi di un gruppo di lavoro internazionale (GNU) che nasce per tutelare il software libero e tutti i testi e documenti utili innanzitutto allo studio e alla ricerca.

La licenza può essere estesa anche a foto on line o altro tipo di immagini (3D, immagini di sculture, illustrazioni…) il cui testo è visibile su: wikipedia (in inglese) o su softwarelibero (in italiano).

Non rispettare la suddetta licenza, significa incorrere in gravi sanzioni sui diritti d’autore e bisogna tener presente che i membri della GNU, e chiunque altro, possono segnalare illeciti inviando semplicemente una mail a license-violation@gnu.org non prima di aver fatto una serie di accertamenti attraverso una procedura di verifica indicati sul sito della GNU .

Come individuare se le foto gratis on line hanno un copyleft GNU FDL?

Facile… hanno più o meno una didascalia come di seguito:

Copyright (c) 2007 Gennaro Esposito / Agenzia FotoBanner.

E’ garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questa foto secondo i termini della GNU Free Documentation License, Version 1.2 e successive modifiche pubblicate dalla Free Software Foundation.

La licenza è visibile su http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia%3AText_of_the_GNU_Free_Documentation_License (inglese) o su http://www.softwarelibero.it/gnudoc/fdl.it.html (italiano)

Dove cercare e trovare foto gratis online:

Yotophoto

E’ un motore di ricerca di foto che effettua crawling su alcuni siti dove si trovano immagini free online e le indicizza specificando per ogni ricerca effettuata, se trattasi di foto di pubblico dominio (totalmente gratis e commercializzabili) o se con licenze che concedono solo parte dei diritti secondo Creative Commons (Some Rights Reserved), o secondo la GNU FDL (GNU Free Documentation License) o altre forme di copyright più specifiche e personalizzate (copyleft).

I siti che include il motore di ricerca immagini di Yotophoto sono:

Flickr

Wikipedia

Stock.Xchng

Morguefile

Pixelperfect

OpenPhoto

Ed ora… buona ricerca!

Marco Maraviglia

Torna su

ARTICOLI: tutto sull'editoria

Newsletter