Cos'è
il
"PDF"
Il formato PDF è di gran lunga utilizzato dalla gran parte delle
case distributrici di software per offrire un manuale interattivo sui sw
stessi venduti in licenza.
Il
PDF è letto dall’Acrobat che è un programma scaricabile
gratuitamente per tutte le piattaforme di computer (Windows, Mac) nella
sua versione
Acrobat
Reader
(700 kb
circa).
Molti
produttori di programmi stanno lavorando affinchè qualsiasi documento,
realizzato con qualsiasi software, possa essere trasformato in PDF.
I vantaggi del
PDF sono tanti e risolvono fondamentalmente i vecchi conflitti di
lettura tra un programma e l’altro.
Oggi
è possibile trasformare un intero libro in PDF, comprendente tutte le
sue immagini, conservarlo su un CD e poterlo gestire per una ristampa o
una semplice archiviazione da mettere al servizio delle biblioteche.
Attualmente
infatti, le biblioteche catalogano e custodiscono libri che col tempo,
con il continuo utilizzo del pubblico, sono destinati all’usura.
Tutta la regolamentazione relativa
all'obbligo di deposito legale delle copie è stata rivista con il DPR
252/2006 e impone che ogni editore consegni 4 esemplari di ogni libro
stampato alle principali biblioteche di Stato: 1 alla Biblioteca
nazionale centrale di Roma, 1 alla Biblioteca centrale di Firenze, 2
alla biblioteca o istituto individuato dalla Conferenza unificata di cui
all'art. 8 del DL 281/1997 -su
http://www.librari.beniculturali.it/generaNews.jsp?id=18 è possibile
scaricare l'elenco delle biblioteche convenzionate per tutte le regioni
italiane-.
Nessuna
Legge ad oggi, impone però che oltre alle copie in cartaceo, vengano
consegnate copie del libro
su CD.
Sarebbe
un bel passo avanti se le biblioteche avessero un archivio delle nuove
acquisizioni anche su CD, perchè ciò permetterebbe una conservazione
duratura del cartaceo e la riproduzione (secondo le norme di Legge)
di questi testi attraverso stampanti laser o a ink-jet, non creerebbe i
problemi che provoca una normale fotocopiatrice: fondi grigi e
incurvatura dei testi per quei libri voluminosi.
Inoltre,
un volume su CD, potrebbe essere consultato contemporaneamente da più
utenti collegati alla rete di computer interna della biblioteca.
Di
seguito, alcuni vantaggi dati dal PDF:
“Documento
in Formato Portabile”:
lo dice la parola stessa. Capita infatti che se trasmettiamo un
documento in Word con una versione del 2000, probabilmente chi lo riceve
non lo leggerà in maniera identica se ha una versione precedente di
Word. Personalmente mi
capita qualcosa di analogo anche per la trasmissione di files di
immagini: talvolta inviando immagini, anche se in jpeg, non arrivano al
destinatario allo stesso modo se non addirittura “rotte”. E’ un
problema di decodifica dei files della macchina ricevente che,
nell’interpretare i dati, utilizza quelli in essa settati che spesso
non si rifanno alle norme di codifica internazionali. Tenete presente
alcuni messaggi di posta elettronica in cui le “è”, gli accenti ed
altri simboli vengono trasformati in “?” o altri simboli strani ?
Questo accade perchè il programma di posta elettronica non è settato
in Unicode (ISO10146), ovvero, un sistema di codifica elettronico
internazionale che fa corrispondere ad ogni carattere, compresi i
simboli di tutte le lingue del mondo, un numero ben preciso. Col PDF
tutto ciò è risolto: se trasformate un qualsiasi testo o immagine da
un programma di scrittura o grafico in PDF, chi riceverà questo
documento lo leggerà perfettamente come lo vedete voi sul vostro
monitor !
Pronto
per la stampa:
il PDF vi permette di poter inviare il documento da stampare
direttamente in tipografia, previo settaggio del profilo colore in CMYK
corrispondente.
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Annotazioni
per correzioni:
il responsabile delle correzioni di bozze o il direttore può aprire il
documento con una propria password e firmare l’approvazione o meno previe
annotazioni apposite sul documento.
Legge
solo chi deve:
ogni documento in PDF può essere criptato da una password in
modo che vi possano accedere solo gli autorizzati.
Allegati:
si possono creare dei link a filmati, suoni o ad altri documenti
contenuti nella cartellina dell’intero lavoro.
Collegamenti:
all’interno di un documento in PDF è possibile creare dei link che
rimandano ad altri documenti (da inserire nella cartella del lavoro)
realizzati con qualsiasi programma ed anche a siti web in linea.
Password:
è possibile inserire nel salvataggio del documento in PDF, una PW che
consente di vietare la manomissione del documento stesso pur lasciando
la facoltà di farlo leggere e stamparlo. E’ possibile anche far
evitare la stampa del documento lasciando solo la possibilità di farlo
leggere sul monitor.
Indicizzazione:
nel caso il documento abbia più pagine da visualizzare, è possibile
creare un indice che collega ad ogni pagina o a parte di esso.
Ipertesti:
se avete un testo ipertestuale realizzato con altro programma, potete
mantenere tutti i collegamenti di questo trasformandolo in PDF.
Miniature:
è possibile creare delle anteprime per tutte le pagine del documento in
modo da poter individuare più celermente la pagina che interessa.
Condivisione:
il PDF è stato creato per condividere al 100% qualsiasi file su
qualsiasi computer. Potete inserire documenti in PDF scaricabili dal
vostro sito web, trasmetterlo per posta elettronica, caricarlo su CD.
Basta che, chi deve leggere, abbia installato sul proprio computer l’Acrobat
Reader scaricabile gratuitamente dal web
(700 kb circa).
Testo
di Marco Maraviglia riproducibile per la sola diffusione
gratuita. |
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